Disegno e decoro intorno alla nuova lampada da tavolo colorata

2022-11-03 14:55:11 By : Mr. Samuel Wall

Punto di riferimento cromatico nello spazio, cambia il volto degli ambienti, influisce sullo stato emotivo e sulla qualità del fascio luminoso

Non è solo questione di tendenza home décor. La scelta di connotare con il colore le lampade da tavolo va oltre. È l’anello di congiunzione tra tecnologia e design creativo. La veste attraverso la quale si manifestano ricerca sui materiali e nuove finiture, capace di trasformare totalmente gli spazi evocando atmosfere suggestive, ora soffuse e pacate, ora allegre e vivaci, secondo le tonalità. Anche il fascio luminoso ne risulta valorizzato nella sua propagazione, più calda, morbida e omogenea. Per non parlare degli effetti sullo stato di benessere fisico e psichico, sollecitato dalla percezione delle singole cromie dello spettro. Il verde sembrerebbe agire sul sistema nervoso diffondendo armonia e calma, il blu sugli stati d’ansia e insonnia, il giallo favorisce la concentrazione, e il rosso, ricollegando alla forza vitale, ‘lavora’ sulla pressione sanguigna e battito del polso. In genere, l’opzione colore è associata all’outdoor, un cliché superato dall’utilizzo sempre più frequente negli interni, sia in spazi privati che pubblici, dove bellezza e funzionalità convivono con la stessa cura.

Una metà piena e liscia con finitura bronzo patinato e una metà in maglia a rete di metallo, verniciata in oro opaco, che filtra i raggi di luce. Disegnata da Oriano Favaretto per Masiero, Iglù, è una lampada da tavolo e a sospensione che proietta sulle superfici trame regolari provenienti dalla fonte led integrata nel nucleo di ogni sfera. Una nuova collezione 2022 fatta di giochi di pesi, volumi e geometrie, in cui una serie di anelli di metallo orbitano intorno alla calotta centrale e alla base.

A 40 anni dalla sua nascita, i nuovi e intensi colori verde, terracotta e senape mettono in risalto le forme della lampada da tavolo Funiculí. Disegnata da Lluís Porqueras nel 1979 per Marset, è in grado di ruotare di 360 gradi per focalizzare la luce dove si desidera ed è dotata di un sistema a doppio morsetto per la regolazione dell'altezza. L’ingombro è ridotto all’osso, come amava progettare Porqueras, eliminando il superfluo fino a lasciare un oggetto basilare, bello, utile e semplice. Marset dimostra ora che anche il colore può essere essenziale.

Rilettura in chiave contemporanea e colorata della classica abat-jour da comodino, Lumiere Nuances si rifà al progetto datato 1990 e firmato da Rodolfo Dordoni per Foscarini, rimasto intatto nella sua presenza formale. Lumiere Nuances è proposta ora in tre tinte estremamente attuali: Cipria, affascinante tonalità rosata; Creta, sofisticata colorazione grigio-verde (in fotto); e Sahara, un colore caldo che ricorda la sabbia del deserto. Le nuove colorazioni esaltano anche la finitura opaca della base, perché le parti metalliche sono coordinate al colore del vetro soffiato che compone il cappello, in una sorta di ton sur ton. L’intervento non è solo estetico, ma accompagnato da un’operazione di reingegnerizzazione del gruppo luce, con la creazione di un nuovo cuore luminoso, capace di assicurare una diffusione più omogenea insieme ad un abbattimento dei consumi energetici tramite l’utilizzo di lampadine LED retrofit di larga diffusione sul mercato.

La finitura Rose Ballerina, un delicato pastello studiato dall’ufficio R&D di Platek, esalta Mesh, lampada da tavolo per esterni disegnata da Marco Acerbis. Archetipo della lampada da comodino con paralume svasato, è realizzata in alluminio tornito e forato, per una diffusione di particolare effetto, accogliente e soffusa. Una speciale verniciatura la rende resistente a corrosione, acqua e intemperie, e la batteria ricaricabile consente di spostarla dove più c’è bisogno.

L’influenza sudamericana del designer Matteo Fogale, nato in Uruguay da una famiglia italiana, e quella scandinava di &Tradition si fondono in Caret MF1, lampada da tavolo portatile per interni realizzata in acciaio nei nuovi colori Borgogna Scuro e Grigio Seta. Il nome richiama il grafema a forma di V utilizzato nella correzione di bozze inserito tra le lettere, e “la scelta del colore è una componente importante - racconta Fogale - affinché Caret possa allo stesso modo spostarsi e inserirsi adeguandosi alle diverse ambientazioni. Entrambi i colori sono abbastanza eleganti e resisteranno al passare del tempo e delle tendenze, e funzionano bene sia con i toni del legno scuro che chiaro”.

La lampada portatile disegnata da Foster + Partners per Artemide, originariamente proposta in blu anodizzato, è ora disponibile anche in verde anodizzato, oltre al grigio anodizzato, rosso anodizzato, nero verniciato e bianco verniciato. La diffusione della luce è controllata dalla testa che ne permette la regolazione della luminosità, modulabile su tre intensità diverse. Una volta ottimizzata l’intensità, Takku ha un’autonomia di 32 ore, diventando una soluzione ideale per tutti gli spazi che necessitano di un’illuminazione flessibile, dagli uffici agli ambienti di convivialità domestici o dell’ospitalità.

In equilibrio tra il serio e il faceto, Stair Lamp, design Notchi Architects per Oblure, è quasi una scultura che combina due differenti geometrie in interazione tra loro. Una sfera, parte illuminante, resta in bilico sulla base composta da una serie gradini che ingloba funzioni integrate, come un paio di porte di ricarica USB-C e una presa di corrente. Una lampada da lavoro, da comodino o per la stanza dei bambini definita dal suo progettista “un'istantanea della gravità”.

Ha una forte anima decorativa Lago, la nuova collezione di lampade outdoor, disegnata da Servomuto per Contardi, caratterizzata da uno stile elegante e ricercato più affine ad un arredo domestico. L’ispirazione arriva dalla pianta Typha, presente nelle zone paludose in tre altezze differenti, riprodotte nella lampada insieme a un decoro in voga negli anni ’70 e a una serie di nuance evidenziate dalla luce. Una sorta di ‘foresta luminosa’ con struttura in laccato nero opaco e dettagli in rame, e con un paralume rivestito in tessuto della celebre Maison Pierre Frey nelle finiture Noumea Goyave, Bayamo Mimosa e Dominica Caraibes.